Cosa sono le Mestruazioni

Finora abbiamo parlato più che abbondantemente dei metodi più diffusi per la gestione del flusso mestruale ma, effettivamente, non abbiamo ancora parlato, in sé e per sé, di cos'è quest'ultimo.

Cos'è il ciclo? Cosa sono le mestruazioni? Ecco la risposta a queste ed altre domande

CICLO O MESTRUAZIONI?

Spesso il significato di queste due parole viene confuso ed oramai, nel gergo comune, l'una è diventata sinonimo dell'altra.
Facciamo allora un po' di chiarezza:

La mestruazione è l'espulsione di sangue mestruale vera e propria mentre il ciclo è quel periodo di tempo che passa tra una mestruazione e la mestruazione successiva.

Chiarito questo punto, vediamo cosa succede all'interno del nostro organismo durante l'intero ciclo mestruale.


COS'È IL CICLO?

Il ciclo è un periodo di tempo che dura tipicamente 28 giorni (ma può variare soggettivamente da 25 a 35 giorni) ed è suddiviso nelle seguenti fasi: 
    1. Fase Mestruale: caratterizzata dalla perdita di sangue dovuta allo sfaldamento dell'endometrio.
    2. Fase Follicolare: è la fase in cui si sviluppa il follicolo ovarico. La sua durata è di 14 giorni e può essere variabile (più breve per cicli di circa 25 giorni o più lunga per cicli di circa 35 giorni).
    3. Ovulazione: apertura del follicolo ovarico e conseguente fuoriuscita dell'ovocita che potrà essere fecondato dagli spermatozoi.
    4. Fase Luteale: caratterizzata dal corpo luteo (ovvero il follicolo è libero dalla cellula uovo). La sua durata è fissa ed è di 14 giorni.
    Le varie fasi del ciclo mestruale

    PRECISAZIONI: l'inizio e la fine del periodo fertile sono un po' anomali.
    E' molto comune che le prime mestruazioni non seguano una regolarità ferrea.

    Va inoltre ricordato che mestruazione e ovulazione non sempre vanno di pari passo, ad esempio nella pre-menopausa è comune che le mestruazioni compaiano anche in assenza di ovulazione.

    PERCHÉ SANGUINIAMO?

    Come si forma il sangue mestruale

    La mucosa interna dell'utero (chiamata endometrio) tende a crescere per prepararsi a ricevere l'embrione.

    Tuttavia, se il concepimento non avviene, la parte di endometrio maturata che non è stata utilizzata si distacca e viene eliminata.

    Il sangue mestruale è dunque costituito da quella parte di endometrio che si è sfaldata e che il corpo deve espellere.

    La quantità di sangue espulso dipende da quanto è cresciuta la parte di endometrio che si andrà poi a sfaldare.

    Tipicamente, la durata del sanguinamento è più o meno di 3-5 giorni.


    DOLORI MESTRUALI

    Alla base dell'endometrio sono presenti delle cellule (mastociti) che liberano delle sostanze infiammatorie capaci di far staccare la parte di endometrio che deve essere eliminata.

    Le sostanze infiammatorie non sono localizzate soltanto nell'utero ma, bensì, in tutto l'organismo (per questo motivo sono spesso presenti mal di testa, disturbi intestinali, dolori muscolari ecc. oltre ai classici dolori al basso ventre).

    Dolori mestruali

    SINDROME PREMESTRUALE


    La sindrome premestruale è una sindrome che dipende dall'infiammazione e si manifesta dopo l'ovulazione e prima delle mestruazioni (a circa 7-10 giorni dall'inizio del flusso mestruale).

    Essa può avere diversi sintomi che possono essere ascritti a due principali categorie:

    - Sintomi fisici: tensione e dolore al seno, mal di testa ecc.

    - Sintomi psicologici: ansia, aggressività ecc.

    I suddetti sintomi variano da persona a persona e possono essere più o meno intensi ma, per loro stessa natura, sono soltanto momentanei.


    QUANDO CONSULTARE IL MEDICO?
    Immagine di un medico
    • Quando i giorni di flusso mestruale sono più di 7;
    • Quando la perdita di sangue supera gli 80 ml (ovvero quando, pur utilizzando assorbenti notte, i cambi devono avvenire con una frequenza molto elevata per buona parte della durata complessiva delle mestruazioni);
    • Quando si nota un eccessivo anticipo o ritardo;
    • Quando si hanno perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra;
    • Quando non arrivano le mestruazioni;
    • Quando i dolori mestruali divengono invalidanti ed impediscono lo svolgimento delle attività quotidiane o costringono la donna ad assentarsi da scuola/lavoro;
    • Quando la sindrome premestruale non è circoscritta soltanto ai giorni che precedono le mestruazioni.

    PER APPROFONDIMENTI:

    PLAYLIST VIDEO GINECOLOGIA

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