Pavimento pelvico e coppetta mestruale

Come scegliere la coppetta in base alla tonicità del pavimento pelvico

COS'È IL PAVIMENTO PELVICO?

Il pavimento pelvico (o perineo) è costituito da una fascia di muscoli e tessuto connettivo situati nella zona inferiore del bacino. Esso regola delle importanti funzioni che possono essere riassunte nei seguenti punti:
1. Mantiene in sede alcuni organi (vescica, utero e canale vaginale, retto e canale anale) sottraendoli alla spinta verso il basso dovuta alla forza di gravità;
2. Favorisce la stabilità globale del nostro organismo, collegandosi agli altri tessuti ed ossa del tronco e collaborando con essi;
3. Protegge dall'incontinenza per mezzo degli sfinteri uretrali e degli sfinteri anali, il cui controllo ci consente di decidere di espletare i nostri "bisogni" nel momento che riteniamo più opportuno;
4. Consente la penetrazione a scopo sessuale, distendendosi opportunamente;
5. Produce delle contrazioni ritmiche durante l'orgasmo;
6. Grazie alla sua notevole elasticità, si dilata durante il parto per agevolare la fuoriuscita del neonato.
I muscoli del pavimento pelvico

FUNZIONE E DISFUNZIONE

Il funzionamento della muscolatura pelvica varia da persona a persona ed è sensibile ad eventi come ad esempio un parto o l'avanzare dell'età. Per questo motivo, in base al livello di tonicità, esso può essere classificato nei modi che seguono.

PAVIMENTO PELVICO TONICO

Assolve tutte le normali funzioni sopra descritte. Le coppette adatte a questo tipo di perineo sono preferibilmente le toniche o semi-toniche.
(Piccola parentesi: non necessariamente una persona sportiva ha un perineo tonico; gli sport che prevedono impatti al suolo e/o il sollevamento di pesi possono indebolire la muscolatura pelvica, pertanto la tonicità perineale non va mai valutata a priori).

PAVIMENTO PELVICO IPOTONICO

È una disfunzione tipica di una muscolatura rilassata. Può essere caratterizzato da incontinenza urinaria (quando si avverte lo stimolo si deve andare urgentemente al bagno e possono verificarsi fuoriuscite d'urina quando si tossisce o starnutisce).
Altri sintomi possono essere: incontinenza fecale o di gas, prolassi, riduzione di sensibilità locale e del piacere durante i rapporti sessuali.

Un pavimento pelvico ipotonico tende ad avere difficoltà a sostenere il peso degli organi interni. Perciò se, utilizzando la coppetta mestruale, essa tende a scendere/uscire piuttosto che rimanere adesa alle pareti del canale vaginale, il motivo può essere dovuto o ad un posizionamento scorretto o alla scelta di un modello non adatto o, appunto, ad un perineo ipotonico.

Le coppette più adatte ad un pavimento pelvico ipotonico sono quelle morbide.

PAVIMENTO PELVICO IPERTONICO

È una disfunzione tipica di una muscolatura contratta.

Le problematiche che tale disfunzione comporta sono legate a stati di dolore reiterati nel tempo che portano il perineo ad irrigidirsi e possono essere di tipo

  • fisico: infezioni vaginali o alle vie urinarie ricorrenti, postumi di interventi chirurgici sul perineo ecc.
  • psicologico: abusi sessuali, rapporti sessuali dolorosi ed altri eventi traumatici che abbiano interessato la zona.

I sintomi possono essere: stipsi, emorroidi, vescica iperattiva, disturbo dello svuotamento vescicale (difficoltà a svuotare del tutto la vescica durante la minzione), vulvodinia (dolore cronico alla zona vulvare), dispareunia (dolore durante la penetrazione sessuale), vaginismo (impossibilità nella penetrazione sessuale) ecc.

Ammesso che sia possibile inserire la coppetta mestruale, per questo tipo di pavimento pelvico è necessario optare per un modello morbido al fine di non amplificare i dolori già presenti e di non accentuare le problematiche relative all'espulsione dell'urina e delle feci.

NOTA BENE: se indossando la coppetta noti un aumento dei dolori mestruali, accertati di averla inserita correttamente. Se l'inserimento è avvenuto in modo corretto, significa che la coppetta che stai usando è troppo rigida per la tua muscolatura pelvica ed esercita su di essa una pressione eccessiva; per cui smetti di utilizzarla: potresti peggiorare lo stato di salute del tuo perineo!


AUTOVALUTAZIONE DELLA TONICITÀ PERINEALE

L'autovalutazione prevede tre tipi di test che possono essere condotti in completa autonomia da ciascuna di noi, e che sono illustrati in modo semplice e dettagliato nel seguente articolo a cura di esperti in fisioterapia:


Se la muscolatura risponde ai comandi illustrati nell'articolo linkato senza difficoltà, sia in fase di contrazione che di rilassamento, il perineo è, con buona probabilità, in salute.

Diversamente, o non sono state svolte correttamente le tre prove, o la muscolatura è probabilmente soggetta ad una delle disfunzioni sopra descritte (ipotono o ipertono), fermo restando che il dolore in zona perineale o i sintomi succitati dovrebbero già essere, di per sé, un campanello d'allarme che non andrebbe mai minimizzato né tanto meno ignorato.

L'ipotono e l'ipertono del perineo vanno diagnosticati e valutati esclusivamente da unə specialista esperto in riabilitazione del pavimento pelvico (tipicamente ostetricə, fisioterapistə o ginecologə specializzatə in tale ambito), al fine di intraprendere un percorso riabilitativo.
Al* tuə espertənspetterà dunque il compito di assegnarti, se necessario, lo svolgimento di esercizi mirati, e di illustrarti la corretta procedura per svolgerli.

Gli esperti sopra citati potrebbero, in qualche caso, perfino rivelarsi competenti in materia di coppette mestruali, e consigliarti quella che più fa al tuo caso (ad esempio, esistono ostetricə che sono anche cup counselor).


SENSIBILITÀ IN ZONA PERINEALE

Sono largamente presenti casi di persone che presentano a monte delle situazioni di sensibilità quali presenza di cicatrici percepibili dovute a parti o ad interventi vaginali, presenza di cistiti meccaniche, dolore ai rapporti sessuali, emorroidi, ragadi, grave dismenorrea o stipsi cronica.

In tali casi è sempre bene orientarsi cautelativamente verso coppette morbide, per evitare episodi dolorosi o fastidi localizzati nelle aree sensibili.

Naturalmente la sensibilità di ciascuna persona deve essere valutata caso per caso (ed anche qui, la raccomandazione è sempre quella: ricordati che sentire dolore non è normale e, se hai notato di avere anche uno solo dei sintomi sopra elencati, sarebbe opportuno rivolgersi ad unə espertə).


PER DOCUMENTARTI

Fonti:

Questo articolo altro non è che una raccolta delle informazioni che ho reperito da fonti autorevoli e competenti nell'ambito della salute perineale, cui ti consiglio vivamente di rivolgerti per chiarire i tuoi dubbi in materia. 
Puoi trovare le ostetriche anche nei consultori familiari, dove possono fornirti gratuitamente tutte le informazioni di cui hai bisogno.

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