Inquinamento atmosferico: definizioni, cause e conseguenze

Effetto serra, riscaldamento globale, cambiamenti climatici, fusione dei ghiacciai... da un po' di tempo si parla sempre più spesso di queste problematiche.
Per questo voglio oggi iniziare ad analizzare il complesso problema dell'inquinamento atmosferico, cercando di renderlo il più schematico e semplice possibile.

emissioni e inquinamento atmosferico


Cos'è l'inquinamento atmosferico?
L'inquinamento atmosferico è quel tipo di inquinamento che interessa, per l'appunto, l'atmosfera. Esso è dovuto ad una serie di cause, tra le quali le più importanti sono:
  • gli ossidi di carbonio (COx)
  • gli ossidi di azoto (NOx)
  • gli ossidi di zolfo (SOx)
  • gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
  • il particolato solido aerodisperso (PM)

OSSIDI DI CARBONIO

Monossido di carbonio
E' un gas inodore ed incolore che si ottiene dalla combustione di prodotti che contengono carbonio.

Anidride carbonica
Si tratta di uno dei principali - anche se non unico - gas responsabili dell'effetto serra. Ha la capacità di assorbire i raggi infrarossi, andando conseguentemente a modificare il bilancio termico tra Terra e atmosfera.

Le principali fonti di emissione di ossidi di carbonio sono le industrie che lavorano il petrolio, le raffinerie, gli impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti e gli scarichi delle autovetture.

smog e ossidi di carbonio

OSSIDI DI AZOTO 

Il monossido di azoto si forma, in processi di combustione ad elevata temperatura, dalla reazione tra l'azoto contenuto nell'aria e l'ossigeno presente in atmosfera. Una volta che i fumi derivanti dalla combustione si raffreddano a contatto con l'ossigeno, l'ossido di azoto forma un inquinante secondario denominato biossido di azoto.
Le fonti di emissione di ossidi di azoto sono gli scarichi degli automezzi ed, in linea più generale, tutti i già citati processi di combustione ad elevata temperatura che l'industria impiega, ad esempio, per produrre calore o energia.
Gli ossidi di azoto sono i responsabili della diminuzione della crescita dei vegetali, poiché rallentano il processo di fotosintesi. Contribuiscono inoltre al fenomeno delle "piogge acide".

combustione e monossido di azoto

OSSIDI DI ZOLFO

Anch'essi provenienti dai processi di combustione, permangono per 1-4 giorni nella zona più bassa dell'atmosfera. E' proprio in questa zona che gli ossidi di azoto operano trasformazioni come l'ossidazione in acido solforico, che si addensa in nebbie o precipita al suolo sottoforma di piogge acide. I picchi di concentrazione di ossidi di zolfo si registrano nella stagione invernale, quando la combustione avviene all'interno degli impianti di riscaldamento ad uso domestico.

riscaldamento domestico e ossidi di zolfo

IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI

Gli IPA sono una serie di composti che si generano per mezzo della combustione incompleta del carbonio (legna, carbone, rifiuti ecc), e si aggregano formando una serie di anelli benzenici congiunti. Derivano da processi di produzione di acciaio e ferro, dal fumo di tabacco, dagli scarichi degli automezzi, dagli impianti di riscaldamento domestico ecc.

idrocarburi policiclici aromatici

PARTICOLATO SOLIDO

Con questo termine si intendono denominare tutte le particelle solide disperse nell'aria. Per indicare il particolato vengono utilizzate soprattutto due sigle:
  • PM10: particelle di dimensioni minori o uguali a 10 micrometri. Permangono in atmosfera per alcuni giorni e possono risultare moderatamente dannose.
  • PM2,5: particelle di dimensioni minori o uguali a 2,5 micrometri. Permangono in atmosfera per svariati giorni o settimane e sono particolarmente dannose per la salute.
particolato atmosferico

Anche il particolato deriva da processi di combustione, le cui principali fonti sono ancora una volta da attribuire agli scarichi dei veicoli, agli impianti di riscaldamento domestico e alle attività industriali.


Per oggi mi fermo qui. Nel frattempo, possiamo sentirci nei commenti per chiarimenti, richieste o suggerimenti per i prossimi articoli. 
Se invece vuoi saperne di più sul cambiamento climatico e sul riscaldamento globale clicca su questo LINK.

Esprimi la tua opinione